La reintegrazione dei tessuti urbani storici: un tema di restauro

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Contrariamente ad un’opinione molto diffusa, la città storica non può essere assimilata ad un’opera d’arte, perché l’opera d’arte, essendo unica e irripetibile, non può essere in alcun modo trasformata, mentre la Città è il luogo stesso delle ‘trasformazioni’, le quali, a ben pensarci, definiscono proprio la sua ‘unicità’; trasformazioni che nel passato sono avvenute in modo ‘spontaneo’ e, successivamente, in modo pianificato e controllato. È assolutamente evidente che i fenomeni che caratterizzano il divenire di ogni città siano, anche negli esiti, unici ed irripetibili, ma se dovessimo congelare i nostri ‘tessuti edilizi storici’ alla consistenza materica e figurativa che abbiamo ereditato condanneremmo a morte certa le nostre città.