E’ il 1968 quando Roberto Olivetti e Bruno Jarach incaricano i giovani architetti Roberto Gabetti e Aimaro Oreglia d’Isola per la progettazione di minialloggi per neolaureati e neoassunti per la zona Ovest della città industriale di Ivrea. Tra le aree messe a disposizione, vengono scelti i terreni di Villa Casana, vicino alle case progettate da Frigini e Pollini.