Call Paesaggio Urbano 1/2024
UN DIALOGO POSSIBILE. Rappresentare e conservare il contemporaneo, dalle avanguardie del Novecento ai giorni nostri
Il tema della conservazione e degli interventi di restauro che interessano architetture e opere realizzate fin dal primo Novecento è da sempre oggetto di dibattito, in particolar modo per ciò che riguarda i suoi aspetti più teorici e applicativi. I materiali moderni, le scelte progettuali e i processi generativi che caratterizzano l’ambito contemporaneo sono i perni intorno a cui ruotano discussioni e confronti scientifici.
La call propone di guardare oltre i tradizionali quesiti tecnico-scientifici e condividere i risultati della ricerca in ambito tecnico-rappresentativo, indagando così possibili approcci innovativi. Gli standard grafico-rappresentativi, le tecnologie abilitanti un nuovo pubblico di riferimento, i workflow digitali, le recenti esperienze di AR e VR per musei e istituzioni culturali sono solo alcuni dei topic indagabili.
La “rappresentazione della conservazione” di oggetti realizzati tra il primo Novecento e i giorni nostri (opere, installazioni, architetture, ambienti abitati, musei e ambienti espositivi, ecc. ), declinati da un punto di vista tecnologico e innovativo, pone diversi interrogativi: quali tecnologie possono aiutare restauratori e architetti nella progettazione di un intervento conservativo? Quale approccio può supportare i professionisti del settore a svolgere un’attività innovativa e informativa riguardo il ruolo socio-culturale della conservazione? Come la tradizionale teoria della rappresentazione può supportare un nuovo modello di comunicazione culturale?
Key dates
Invio paper per blind peer review: 20 febbraio 2024
Comunicazione accettazione: 30 aprile 2024
Consegna del contributo esteso: 30 luglio 2024
Call Paesaggio Urbano 2/2024
Innovazione tra memoria e amnesia. Esperienze nazionali e internazionali
Le più attuali linee di innovazione e internazionalizzazione della ricerca sono chiamate, oggi, a confrontarsi con la documentazione del patrimonio esistente e la ricerca di strategie volte alla conservazione della memoria.
La call ha l’obiettivo di indagare aree strategiche di sviluppo che comprendono i temi della Digitalizzazione, della Visualizzazione e della Social Innovation per la valorizzazione dei Beni Culturali, la conservazione del patrimonio costruito, storico e artistico, e i contesti di Città, Territorio, Paesaggio e Ambiente.
Il tema si colloca tra Memoria e Oblio, un’antitesi di estrema attualità che vede nel progetto dell’amnesia un modo per far assimilare alla società errori/orrori (in primis le recenti guerre) in un tentativo di reset socio culturale.
Memoria quindi da un lato come un pieno: di storia, di luoghi, di edifici e persone, come capacità di ricordare per evolvere e innovare. D’altro canto amnesia come un tragico vuoto: di tradizioni e processi che vengono cosi dimenticati in una sorta di grande isola dei lotofagi di omerico richiamo che sta connotando la società in cui viviamo.
Key dates
Invio paper per blind peer review: 10 giugno 2024
Comunicazione accettazione: 30 agosto 2024
Consegna del contributo esteso: 30 settembre 2024